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ORARI

Gli orari aggiornati del Laboratorio San Carlo per effettuare le analisi e il ritiro dei referti

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Attraverso questa sezione è possibile visualizzare i referti online del settore Clinico

PRELIEVO VENOSO

Preparazione alle Analisi

Condizioni preliminari

E’ compito del prelevatore accertarsi, prima di procedere al prelievo, che il paziente abbia osservato il dovuto periodo di digiuno o la prescritta preparazione all’esame e che non vi siano esami che richiedano un trattamento particolare dopo il prelievo (es. congelamento, centrifugazione), ovvero interventi temporizzati (ad esempio tempi precisi, intervalli definiti). In questi casi è necessario organizzarsi prima del prelievo.

 

Al prelievo si procede solo dopo l’esatta identificazione del paziente (nome-sesso-età). Il prelevatore che, nel corso del prelievo o a seguito di approfondimenti verbali, nota elementi di interesse sanitario, è tenuto a predisporre nota scritta che sarà utilizzata sia in fase di validazione tecnica, sia in fase di validazione di congruità sanitaria.

Modalità di esecuzione

Scegliere il punto dove eseguire la venipuntura evitando le aree con cicatrici, edemi od ematomi.

Applicare il laccio emostatico verificando il normale deflusso arterioso.

Disinfettare la zona destinata alla venipuntura con un adeguato antisettico, ed eventualmente ridisinfettare se si tocca la zona interessata, per meglio individuare il punto esatto.

Il braccio del paziente deve essere disteso e rivolto verso il basso.

Procedere al prelievo, avendo cura di utilizzare le provette idonee agli esami richiesti, come documentati dall'apposita ricevuta.

Finita la venipuntura, invitare il paziente a tenere ben premuto il batuffolo di cotone sul punto di inserimento dell’ago e fino a diversa disposizione del prelevatore.

Rimuovere l’ago utilizzando gli appositi contenitori senza tentare di rincappucciarlo.

Le provette contenenti l’anticoagulante vanno capovolte 3-4 volte, lentamente, per far sì che il reagente si misceli con il sangue, evitando così la formazione dei coaguli e/o schiuma di agitazione con alterazioni dell’integrità cellulare.

Mettere il cerotto al paziente dopo essersi accertato della completa rimarginazione della puntura.

I campioni posti nelle provette con gel separatore, vanno tenute per non più di 60’ e non meno di 15’ a temperatura ambiente per poi essere processati.

Modalità di conservazione e consegna

Per i prelievi esterni: le provette  vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e consegnate, entro massimo 2 ore, all’accettazione del laboratorio

 

Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore, occorre conservare i campioni a temperatura compresa tra +2°C e +6°C; per le analisi eseguite dopo le 48 ore, occorre congelare i sieri per un tempo massimo di 6 mesi. 

ACIDO VANILMANDELICO

Preparazione alle Analisi

Condizioni preliminari

Occorre effettuare, una dieta particolare, nei tre giorni precedenti la raccolta del campione, evitando di assumere: aspirina, banane, caffè, cioccolato, thè, vaniglia, kiwi. Evitare l’assunzione di farmaci che interferiscono con la sintesi o il rilascio delle catecolamine.

 

Prima di iniziare la raccolta delle urine, ritirare, in laboratorio, la provetta contenente 10 ml di acido conservante che dovrà essere versato nel contenitore di raccolta delle urine delle 24 ore.

Attenzione!

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici, evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

 

E’ preferibile cominciare la raccolta al mattino.

Modalità di raccolta delle urine delle 24 h

Scartare la prima urina e partendo dalla successiva raccoglierle tutte fino alla prima del mattino seguente compresa. Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e cognome sul contenitore.

 

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

URINOCOLTURA

Preparazione alle Analisi

Preparazione alla raccolta

Sospensione da almeno 5 giorni di terapie antibiotiche e antifungine.

Modalità di raccolta o prelievo

Si raccomanda di raccogliere le urine della minzione del mattino.

 

È necessario utilizzare gli appositi contenitori sterili a bocca larga acquistabili in farmacia o presso il laboratorio.

a) raccolta mediante mitto intermedio

Sesso femminile

lavarsi le mani con acqua e sapone ed asciugarsi;

lavare accuratamente gli organi genitali;

scartare il primo getto di urina, per pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie;

raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore sterile facendo attenzione a non toccare con le dita le parti interne del contenitore;

richiudere accuratamente il contenitore in modo che l’urina non fuoriesca durante il trasporto.

Sesso maschile

lavarsi le mani con acqua e sapone ed asciugarsi;

lavare accuratamente gli organi genitali;

tenendo retratto il prepuzio emettere la prima parte delle urine senza raccoglierla;

raccogliere direttamente nel recipiente sterile la seconda parte;

richiudere accuratamente il contenitore in modo che l’urina non fuoriesca durante il trasporto.

b) raccolta da catetere a permanenza

pulire esternamente il catetere con alcool;

sterilmente aspirare le urine presenti nel lume del catetere;

inserire le urine nel contenitore sterile

NB: non prelevare le urine dal sacchetto di raccolta.

c) sacchetto in plastica sterile adesivo

Tale metodica è utilizzata nei bambini più piccoli o anziani non autonomi quando non è possibile ottenere il mitto.

detergere con acqua e sapone la regione sovrapubica, perineale e i genitali esterni; sciacquare bene con acqua ed asciugare;

applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica;

se dopo circa 60 minuti non si è verificata la minzione, rimuovere il sacchetto e provvedere alla sostituzione ripetendo il lavaggio;

appena avvenuta la minzione rimuovere il sacchetto e richiuderlo bene.

Modalità di conservazione

Inviare al laboratorio le urine al più presto tra le 08.00 e le 10.00 del mattino.

TAMPONE VAGINALE , VULVARE E CERVICALE

Preparazione alle Analisi

Comunicare all’accettazione eventuali terapie farmacologiche e riferire il problema diagnostico all’operatore in modo da consentire una efficace modalità di raccolta.

Condizioni preliminari

assenza di rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame

lavarsi solo la sera precedente

non essere nel periodo mestruale

non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame

aver cessato qualsiasi intervento chemioterapico da almeno 72 ore, antibiotico locale o generale da almeno 3 giorni

non usare farmaci ad uso locale (pomate, ovuli, ecc.) nelle 24 ore precedenti l’esame.

Tampone vaginale

Il tampone viene introdotto in vagina ad una profondità di circa 4-5 cm.

Tampone vulvare

Nelle vulvo-vaginiti le secrezioni vaginali si prelevano con tampone sterile nella parte esterna. In caso di contemporanea richiesta di tampone uretrale non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo.

Tampone cervicale

Il prelievo dal collo dell’utero (cervicae) si esegue dopo aver applicato lo speculum a valve, pulendo accuratamente il collo con cotone sterile ed asportando, eventualmente, il tappo mucoso. Il tampone sterile viene allora introdotto nel lume del collo per 0,5 – 1 cm e successivamente estratto evitando ogni contatto con la parete vaginale.

E’ necessario per la ricerca di Clamydia e Mycoplasma.

TAMPONE URETRALE

Preparazione alle Analisi

Il paziente deve:

richiedere il tampone specifico in laboratorio ed effettuare il prelievo nel proprio domicilio.

astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l'esame

aver cessato qualsiasi intervento chemio-antibiotico locale o generale da almeno sei giorni

non urinare per almeno 3 ore prima dell’esame

introdurre il tampone nel meato uretrale per almeno 1-2 cm e prelevare l’eventuale secreto

consegnare il tampone in laboratorio dalle 8.00 alle 10.00.

In caso di emissione spontanea di secrezione, raccogliere direttamente il materiale con il tampone.

 

Comunicare all’accettazione eventuali terapie farmacologiche e riferire il problema diagnostico in modo da consentire una efficace modalità di raccolta.

LIQUIDO SEMINALE

Preparazione alle Analisi

SPERMIOCOLTURA

Modalità di prelievo

I pazienti devono rispettare alcune norme e in particolare:

astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti giorni precedenti l'esame;

aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana;

è consigliabile urinare prima della raccolta, in modo da operare un accurato lavaggio dell’uretra; tale lavaggio consente di ridurre la contaminazione con la flora batterica residente nell’uretra.

far precedere il prelievo da un'accurata pulizia dei genitali esterni e delle mani;

la raccolta del campione deve avvenire mediante masturbazione e tutto l'eiaculato deve essere raccolto nell'apposito contenitore sterile;

il campione da analizzare deve pervenire in laboratorio entro un'ora e se ciò non fosse possibile va conservato in frigo a 0-4°C;

SPERMIOGRAMMA

Le modalità di raccolta e i tempi di consegna sono importanti ai fini dell’attendibilità dell’esame;

rispettarli con scrupolo!

Condizioni preliminari

periodo di astinenza da attività sessuale: tra 3 e 5 giorni,in quanto un periodo piu’ breve diminuisce la concentrazione di spermatozoi e un periodo piu’ lungo ne diminuisce la motilita’.

far precedere il prelievo da un'accurata pulizia dei genitali esterni e delle mani;

Modalità di prelievo

raccolta mediante masturbazione in un comune contenitore sterile da urine a bocca larga provvisto di etichetta con nome .Non e’ accettabile la raccolta mediante il coitus interruptus perche’ si potrebbe perdere la prima parte dell’eiaculato,ricca di spermatozoi e poi per evitare che il pH acido delle secrezioni vaginali,influenzino negativamente la motilità degli spermatozoi. Il contenitore deve poi essere chiuso con attenzione per evitare perdite accidentali del campione durante il trasporto e la consegna;

il campione da analizzare deve pervenire in Laboratorio entro 30 - 40 minuti al massimo avendo cura di evitarne il raffreddamento o l’eccessivo riscaldamento,e segnando l’ora della raccolta.

non raccogliere il liquido seminale con il profilattico perché contiene sostanze spermicide;

alla consegna in laboratorio ,segnalare il periodo di astinenza sessuale e avvertire se ci sono terapie farmacologiche in corso.

IDROSSIPROLINURIA

Preparazione alle Analisi

Per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti, si dovrà somministrare al paziente una dieta priva di collagene prima del prelievo e durante la raccolta delle 24 h

 

Se ciò non fosse possibile, bisognerà ricorrere ad una dieta almeno a basso contenuto di collagene.

 

Con una dieta povera di collagene si può ingerire una quantità molto restrittiva di carne privata delle cartilagini e dei tendini (per es. ogni adulto può consumare ogni giorno 100 g di carne). E’ necessario conoscere peso e altezza del paziente.

Modalità di esecuzione

Per il dosaggio dell’Idrossiprolina viene utilizzato un campione di urina delle 24 ore, raccolta in recipiente pulito al quale siano stati aggiunti 10 ml di 6 N HCI come conservante stabilizzatore. Dopo la raccolta annotare il volume totale delle urine, ben mescolate, e conservarne almeno 10 ml per l’analisi.

Modalità di raccolta delle urine delle 24 h

Scartare la prima urina e partendo dalla successiva raccoglierle tutte fino alla prima del mattino seguente compresa. Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e cognome sul contenitore.

 

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

ESAMI FECI

Preparazione alle Analisi

Modalità di raccolta feci

Procurarsi un recipiente sterile per la raccolta delle feci munito di un cucchiaino interno, acquistabile in farmacia;

Le feci vengono raccolte su una superficie asciutta e pulita,non devono essere contaminate con le urine né tantomeno essere recuperate dal water.Devono essere raccolte quindi su una padella da letto,un sacchetto di plastica o un foglio di carta resistente posto sotto il copri water;

Le feci vanno prelevate in punti diversi dell’intera evacuazione e trasferite nel recipiente apposito in una porzione pari al volume di una noce.

Esame chimico-fisico

Seguire la dieta abituale; raccogliere il campione in un contenitore adeguato. Cercare di consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e cognome sul contenitore.

Coprocoltura

Il materiale deve essere raccolto nel momento acuto del processo infettivo e comunque prima che si sia iniziata qualsiasi terapia farmacologica. L’uso dei tamponi rettali deve essere limitato a quei pazienti in cui sia obiettivamente difficile la raccolta dei campioni fecali.

Ricerca di parassiti intestinali

Prima di raccogliere le feci accertarsi che il paziente non abbia assunto le seguenti sostanze: solfato di bario per indagini radiologiche, oli minerali, antidiarroici non assorbibili, antimalarici, tetracicline. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’esame dopo una settimana.

Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato è opportuno eseguire l’esame su almeno 3 campioni di feci emesse a giorni alterni; si possono conservare a casa in frigo per non piu’ di 48 ore , etichettando opportunamente il contenitore con la data della raccolta.Se le feci sono liquide,il campione deve pervenire in laboratorio entro 30-60 minuti.

Ricerca Ossiuri (Scotch Test o Test di Graham)

Ritirare in Laboratorio il vetrino ed il relativo astuccio porta vetrino.

Al mattino appena svegli si applica la parte adesiva di una striscia di scotch trasparente (grande 7 cm x 2 cm circa) contro la cute nell’area perianale per la durata di pochi secondi. Lo scotch permette di catturare le uova e/o le larve facendole aderire alla sua superficie gommosa, poiché gli ossiuri migrano la notte sino all’apertura anale dove depongono le uova.

Rimuovere lo scotch ed applicarlo con la parte adesiva sul vetrino favorendone l’adesione con una leggera pressione

Mettere il vetrino con lo scotch nell’astuccio porta vetrino e portare al più presto in Laboratorio.

Comunicare all’accettazione eventuali terapie farmacologiche e seguire la dieta abituale.

Ricerca sangue occulto nelle feci

Il paziente deve seguire particolari norme per tre giorni consecutivi, onde evitare i risultati falsi positivi.

Non e’ piu’ necessario seguire una dieta priva di frutta e verdura particolari poiche’ attualmente vengono usati metodi immunologici che identificano l’emoglobina umana.

non assumere farmaci che possono causare irritazioni gastrointestinali (aspirina, cortisone, reserpina, fenilbutazone, indometacina, lassativi, ecc);

evitare la somministrazione di farmaci contenenti ferro e vitamina C, integratori multivitaminici C;

non effettuare il test con emorragie attive (emorroidi, lesioni gengivali, stitichezza, mestruazioni);

non raccogliere le feci se si stanno usando farmaci per via rettale;

evitare il sanguinamento delle gengive (usare un colluttorio al posto dello spazzolino da denti).

RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24h

Preparazione alle Analisi

Condizioni preliminari

E’ preferibile cominciare la raccolta al risveglio.

Modalità di esecuzione

Scartare la prima urina del mattino e partendo dalla successiva raccoglierle, in un idoneo contenitore, tutte le successive e fino alla prima del mattino seguente. Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta. Utilizzare un contenitore a bocca larga con tappo a vite della capacità di circa 2.5 litri.

Modalità di conservazione e consegna

Durante il periodo della raccolta evitare di esporre il contenitore alla luce e a temperature superiore ai 10 °C.

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito del test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Consegnare le urine tra le 08.00 e le 10.00 del mattino, in un tempo massimo di 2 ore dall’ultima raccolta, scrivere nome e cognome sul contenitore.

N.B: Durante il periodo della raccolta le urine debbono essere conservate in frigo.

ESPETTORATO

Preparazione alle Analisi

Modalità di raccolta

raccogliere i campioni preferibilmente prima della terapia antimicrobica; in caso contrario segnalarlo;

effettuare la raccolta al mattino a digiuno;

rimuovere eventuali protesi, fare pulizia del cavo orale e gargarismi con acqua distillata sterile.

l'espettorato deve essere emesso con un colpo di tosse e controllare che non sia contaminato da saliva;

raccoglierlo in un recipiente sterile, a bocca larga;

inviare il campione al laboratorio entro 30 minuti, conservandolo in caso contrario a 4 °C.

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Dott. Antonio Scoppettuolo

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